Le "mirabilie" della formazione professionale e dell'assessorato di Calabrese. Tempi celerissimi (gli altri aspettano anni) per l'azienda del fratello
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Fatture pagate in 3 giorni. Una settimana per l'accreditamento. Un mare di segnalazioni al veleno con più che probabile nuova fiammata (gialla) inquirente.
Mirabilie della formazione professionale, tra gli anfiteatri prediletti dell'assessorato regionale guidato da Calabrese. L'universo degli erogatori è in stratificato fermento, i tempi di attesa per accreditamento e liquidazione fatture è tra i perimetri biblici. Qualcuno lamenta di non beccare un euro da 2 anni e mezzo. Nel mentre c'è chi, al contrario, in pochi giorni vede germogliare un decreto e in pochissimi i soldi sul conto dell'azienda.
Del tutto "casualmente" l'impresa erogatrice e beneficiaria di una celerità record della pubblica amministrazione in Cittadella trova genesi dalle parti del fratello dello stesso Calabrese, l'assessore in quota Fratelli d'Italia. Farimpresa srl la griffe. Palcoscenico delle notizie che fanno infuriare le altre "sfortunate" imprese è la sezione trasparenza del sito. Si diceva carta canta un tempo, oggi suona il web.
Per intenderci si naviga nella strategia nazionale occupazionale Gol messa in campo dalla Regione con fondi del Pnrr. Vi sono destinatari di queste risorse, presenti sul sito nella sezione trasparenza, che in due anni e mezzo non hanno visto un euro. C'è chi attende oltre mezzo milione di euro di contributi già sulla carta assegnati ma bonifici non se ne vedono nonostante l'attività svolta. Tutta un'altra "velocità" rispetto a chi in 3 giorni ottiene apertura della sede dei corsi, un record. Sempre negli stessi 3 giorni il sopralluogo e dopo nemmeno una settimana decreto di accreditamento definitivo. Amministrazione modalità Spiderman.
Il decreto lampo, o delle meraviglie, è del 29 maggio del 2024. L'istanza è stata acquisita formalmente il 17 maggio del 2024. Il 20 vengono chieste integrazioni, il 21 la Regione completa il caricamento dei documenti. Il giorno appresso vengono incaricati i funzionari per il sopralluogo e il 23 sono in grado persino di dare parere positivo all'accreditamento definitivo della struttura.
In 6 giorni viene definito l'iter, ci ha messo di più il Padre eterno a fare il mondo. Manca un'ultima ciliegina per completare la torta, "l'informativa antimafia", posto che la richiesta da parte della Regione dovrebbe essere all'origine. La prassi è questa. In questo caso no, avviene il contrario. A valle.
Perché nel decreto il protocollo generale cita come 9 giugno del 2023 la data dell'informativa che invece viene effettivamente richiesta solo il 17 maggio del 2024? Preveggenza? Oppure non c'è tempo da perdere per la sigla del fratello di Calabrese?
Da qui ai tempi record nei pagamenti è un attimo. Per gli altri, praticamente tutti, un paio d'anni. Per Farimpresa un paio di giorni. Al massimo 3 dalla trasmissione della fattura.
Quando si dice la "fortuna".