Il racconto della “via crucis” della 43enne paziente calabrese che dopo tante complicazioni è stata operata in una struttura privata convenzionata a Bari: «E se non avessimo avuto i mezzi economici per affrontare quel trasferimento? Cosa sarebbe accaduto?»
VIDEO | All’iniziativa dedicata alla corretta esposizione solare hanno partecipato medici specialisti e professori dell’Università Magna Graecia di Catanzaro e de La Sapienza di Roma
La struttura dotata di una termoculla sempre riscaldata sarà collegata con il pronto soccorso neonatale. Rappresenterà una risposta sicura per chi si trova nell'impossibilità di prendersi cura del bambino appena nato
Il 15 agosto nei presidi cartelli scritti a mano che giustificavano l'assenza per mancanza di corrente. Le emergenze, anche lievi, sono state dirottate al 118, sovraccaricando i pronto soccorso
Soddisfazione espressa dal commissario straordinario Calamai: «La riattivazione del servizio è frutto di una forte volontà di migliorare la qualità dell’assistenza territoriale»
La conseguenza è che due pazienti con la stessa patologia possono ricevere trattamenti molto diversi in base alla regione di residenza. È quanto emerge dall’indagine condotta da Agenas che ha analizzato il livello di attuazione delle Reti oncologiche
Circa l’80 per cento delle coppie decide di intraprendere percorsi fuori regione. Il dato emerso durante la IV edizione del convegno organizzato dal Gatjc Fertility Center
Il personale è stremato da turni massacranti ma a pagare il prezzo più alto sono gli ammalati addossati ai muri ospedalieri nel via vai di persone: «Non c’è dignità né privacy, impossibile continuare a lavorare in queste condizioni»
L’Azienda catanzarese interviene dopo l’interrogazione regionale di Alecci spiegando: «Stiamo lavorando per valorizzare ambiti di intervento altamente specializzati». E invita «a non alimentare allarmismi privi di fondamento»
Il consigliere di Forza Italia replica duramente all’interrogazione del dem: «Non è sparito nulla, il nuovo atto aziendale prevede una nuova struttura. Basta con la politica delle poltrone»
La consigliera regionale Pd analizza la situazione sanitaria nel Catanzarese e denuncia: «A Lamezia il reparto di anatomia patologica rischia la chiusura. Gli screening mammografici? Insufficienti»
Il consigliere dem Alecci promotore di una richiesta di chiarimenti al presidente della Regione. Ancora malumori sul documento di programmazione, per l’esponente del Pd si rischia di «compromettere i percorsi di cura»
Nel 2024 quasi 6 milioni di cittadini non hanno potuto sostenere visite o esami specialistici. Il sistema sanitario nazionale arretra e la salute torna a essere un lusso
Il medico dell’ospedale Jazzolino Vincenzo Mangialavori aveva fatto un passo indietro dopo i due tragici eventi avvenuti nel suo reparto, denunciando gravissime criticità. Oggi il chiarimento con l’Azienda sanitaria
In media in Italia il 50% non fa i controlli per mammella e cervice, il 66% per il colon. Così, spiegano dalla Fondazione, in un anno non sono stati individuati in tempo oltre 50mila tumori
Avviate le procedure per il reclutamento degli operatori socio sanitari, per la durata di sei mesi. L’incarico dirigenziale affidato, dopo due rinunce, a Ilario Lazzaro che aveva ricoperto lo stesso ruolo a Catanzaro
L’esponente nazionale del partito accompagnata dai consiglieri regionali dem. Prevista una riunione con il rettore Umg e il commissario della Dulbecco. «Siamo qui per confrontarci con gli operatori sanitari, per capire i problemi che ci sono e sollecitare Occhiuto»
Valutazioni cliniche, spirometrie e materiale educazionale ai bambini a partire dai 6 anni di età. L’evento ha lo scopo di sensibilizzare la cittadinanza riguardo a una patologia che colpisce un bambino su dieci
Il sottofinanziamento cronico del sistema pubblico accresce il divario tra Nord e Sud: a seconda della Regione fare una Tac può richiedere tre settimane o un anno. I dati parlano chiaro: meno fondi oggi significa più malati e meno diritti domani
L’incontro si svolgerà il 22 maggio e vedrà la partecipazione anche del sub commissario alla sanità Ernesto Esposito. Al centro del confronto la tutela del diritto alla salute e all’assistenza primaria dei cittadini
Il dottor Vincenzo Mangialavori però ci tiene a precisare che «la morte di Martina Piserà e l’ultimo caso della paziente straniera non c’entrano con la scelta fatta»